Sapere come fare la valigia per un safari è estremamente importante, soprattutto perché occorre essere preparati per diverse cose.
Quando si prepara la valigia per un safari occorre essere preparati per i cambi repentini delle temperature, per il sole sempre alto e cocente, per la molta polvere presente, ma anche per altri momenti della giornata come il tuffo in piscina o l’aperitivo serale.
La cosa più difficile, dunque, è riuscire a far entrare tutto il necessario in una valigia che deve rispettare un certo limite di peso.
Da un lato potreste essere fortunati perché la maggior parte degli organizzatori di un safari fornisce una lista dettagliata di quanto serve ai viaggiatori e quindi preparare la valigia per un safari diventa un vero e proprio gioco da ragazzi.
Per questo motivo vi consigliamo di controllare tutti i dettagli specifici con attenzione, ricordandovi non solo dei consigli relativi a quanto portare, ma anche la lista dei vaccini e dei farmaci potenzialmente essenziali durante il safari.
Continuate a leggere l’articolo per sapere come preparare la valigia per un safari, terremo noi conto di tutto il necessario.
Primo step: le temperature
La prima cosa da tenere in considerazione, come abbiamo già accennato, è che le temperature cambiano spesso, in molte zone, infatti, la mattina e la sera c’è freddo, mentre il pomeriggio vi è molto caldo.
In genere i safari vengono organizzati proprio al mattino ed in prossimità della sera, i momenti della giornata in cui gli animali sono più attivi.
Alcune riserve di safari si attardano anche dopo il tramonto per poter avvistare animali notturni, tra cui le iene.
In questo caso, in merito a cosa mettere all’interno della valigia per un safari, assicuratevi di portare con voi indumenti che vi permettano di vestirvi a strati.
Optate quindi per materiali traspiranti e per indumenti a maniche corte e maniche lunghe, sia che si tratti di una felpa che di una giacca.
Per quanto riguarda i colori, non pensate che sia un dato superficiale, quando preparate la valigia per un safari assicuratevi di optare per vestiti dai colori neutri come kaki e verdi e in modo tale da potervi mimetizzare con i colori della savana e quindi per poter individuare meglio gli animali.
Evitate, invece, colori come il rosso che viene associato dagli animali a “ferita”, ma anche il blu scuro e il nero che invece attraggono la mosca Tse-Tse che punge e fa male!
Il bianco, invece, non è del tutto sconsigliato ma tende a sporcarsi facilmente ed è comunque più visibile degli altri colori appena detti.
Per la sera, invece, durante le cene, assicuratevi di rimanere comodi: evitate tacchi e vestiti particolarmente formali, non sono necessari e assicuratevi di avere qualcosa per coprirvi bene per il freddo della notte!
Oggetti da portare
Oltre ai vestiti, quando si prepara la valigia per un safari occorre ricordarsi anche degli oggetti utili o addirittura indispensabili per non rendere un’esperienza unica in un vero e proprio incubo.
Tra i primi oggetti da non dimenticare quando si prepara la valigia per un safari vi ricordiamo: un cappello, gli occhiali da sole e la protezione solare.
Questi tre oggetti sono indispensabili per godere del safari senza rogne, il cappello aiuta a proteggersi da sole, vento, pioggia e soprattutto dalla polvere, esattamente come gli occhiali da sole.
La protezione solare, neanche a dirlo, è necessaria per quelle zone che inevitabilmente rimangono scoperte: è vero che in genere si utilizzano foulard per coprirsi e si opta per indumenti “lunghi”, ma il caldo può spingerci ad indossare una canottiera e proteggersi è essenziale per non soffrire durante le ore successive.
Altrettanto importanti sono gli scarponcini da trekking, necessari per mantenere al sicuro la caviglia dall’attacco degli insetti e da altri animali, ma anche le ciabatte da utilizzare per i tragitti in macchina oltre che per poter fare la doccia evitando qualsiasi problema igienico-sanitario.
Optate poi per una borraccia per non inquinare l’ambiente, oggi quanto mai importante e per un repellente contro gli insetti per tutte le zone esposte.
Infine, utilissimo un binocolo per poter guardare gli animali al meglio e per poter osservare tutti quei dettagli che altrimenti non si vedrebbero.