Aruba, conosciuta anche come la One Happy Island è un’isola a Sud dei Caraibi e dista circa 20 km dalle coste del Venezuela. Appartiene all’arcipelago delle Antille Olandesi e poiché è situata fuori dalla rotta degli uragani è davvero un Eden in terra. Il suo micro-clima la rende visitabile tutti i giorni dell’anno con una temperatura media che non scende quasi mai al di sotto dei 28°C. Le sue dimensioni – 31 km di lunghezza per 10 km di larghezza – la rendono un’isola a misura d’uomo, un gioiello di soffice sabbia bianca nel mare più bello del mondo, il cui colore tocca tutte le sfumature del blu, dal cobalto al turchese al fosforescente, allo zaffiro.
Perché scegliere Aruba?
Aruba è l’isola della felicità. La popolazione è accogliente e calorosa. L’isola è turisticamente molto preparata, definita dall’Unesco il miglior luogo per il turismo grazie ai numerosi servizi messi a disposizione e per la facilità con cui la si può raggiungere da tutte le destinazioni del mondo. Perfettamente collegata con Stati Uniti, Sud America e Europa, riceve voli giornalieri delle principali compagnie aeree del mondo. Per i turisti europei è sufficiente il passaporto e non è richiesto il visto, ma solo la dichiarazione all’arrivo del tempo di permanenza e della liquidità necessaria per rimanere sull’isola e rientrare nel proprio Paese. Per via della pandemia, è stato messo a punto un sistema di certificazione esclusivamente online da effettuare prima della partenza e che favorisce l’ingresso nel paese a quanti sono vaccinati e covid-free.
A sud e a ovest, Aruba è ricca di resort, shopping center e locali per la vita notturna. Il nord dell’isola è la zona più esposta ai venti, mentre il centro custodisce il Parco Nazionale di Arikok. La capitale Oranjestad ammalia con i suoi colori e l’architettura coloniale di stile olandese. San Nicolas, il secondo centro più grande, incanta per i colori, i murales, la vivacità e le variopinte gallerie d’arte. Ma indubbiamente il punto di forza di Aruba sono le sue splendide spiagge. Ogni chilometro quadrato è unico!
Quali sono le spiagge di Aruba
Non vi è angolo di Aruba che non sia incantevole. A cominciare dalla sua spiaggia più rinomata e frequentata (soprattutto dagli statunitensi): Palm Beach. Si tratta di 3 km di spiaggia attrezzata per praticare sport, divertirsi o semplicemente rilassarsi. Lungo la spiaggia c’è anche la più alta concentrazione di hotel e resort di lusso, ristoranti e locali notturni. La zona è nota anche con il nome di high rise per i prestigiosi e alti edifici.
Eagle Beach è contigua a Palm Beach ed è definita la Low rise perché è in una zona già più riservata e appartata, con resort e hotel di lusso, simili a grandi ville con affaccio su mare.
Manchebo Beach è collegata a Eagle Beach ed è una spiaggia libera che in alcuni punti raggiunge i 120 mt di ampiezza. Essendo già più lontana dal centro vitale di Aruba, è un angolo riservato di quiete e tranquillità lontani dagli schiamazzi dei turisti.
Subito dopo Machebo, si trova Druif Beach, una spiaggia altrettanto ampia, ma poco frequentata. Permette di godersi il mare caraibico in totale relax. La spiaggia è libera, ma attrezzata con ombrelloni in paglia fino a esaurimento.
Mangel Halto Beach è la più bella in assoluto. Gli alberi di mangrovia quasi si chinano sulle rive del mare dalle mille sfumature di blu. Le acque sono basse e ideali per praticare snorkeling a soli 70 m dalla riva. Tuttavia superato quel limite, la profondità dell’acqua passa bruscamente da 1 metro a 3 metri. Il pericolo non è la profondità, quanto le correnti che in questo tratto riescono a trascinare via anche i nuotatori più abili. Se portati via dalle correnti, si arriva in Venezuela senza rendersene conto!
Baby Beach è la spiaggia frequentata dai locali. È quindi il luogo ideale per capire meglio lo stile di vita arubano. Si chiama “Baby” perché le acque sono basse e ideali per famiglie con bambini. Ha la forma di una mezza luna che abbraccia un mare calmo e dalle acque cristalline. Il colpo d’occhio è meraviglioso, salvo per la vecchia raffineria dismessa che si staglia sul fondo di un panorama altrimenti da cartolina. Poco distante da Baby Beach si trova il cimitero per gli animali. Anche per loro è stato riservato un posto privilegiato con vista sul mare. Quando si fa il bagno a Baby Beach sono molte le probabilità di nuotare insieme a piccole e innocue mante e con le tartarughe che qui nidificano.
A nord di Aruba si trova Malmok Beach caratterizzata dal faro Californian Lighthouse. È la spiaggia ideale per tutti gli amanti degli sport acquatici di superficie (kitesurf, windsurf, sup, land-sailing) le sue acque sono basse e gli alisei che soffiano costanti lo rendono un luogo ideale anche per i principianti, purché si faccia sempre attenzione perché il vento tende a spingere verso le acque profonde al largo dove, invece, soffia il vento forte di Boca Grande. Non è consigliabile fare il bagno o praticare sport qui non si è più che professionisti.
Dos Playa è la spiaggia più incontaminata e selvaggia. Si trova all’interno del Parco Nazionale Aritok, nell’entroterra. Il mare azzurro è sempre molto mosso e inquieto, qui si trovano le onde più alte di Aruba, ideali sono per surfisti e nuotatori esperti.