Il Giappone è un paese straordinario per molti aspetti e molto interessante da scoprire per quanti provengono dall’occidente: pur essendo un paese moderno, tecnologico e innovativo sotto tutti gli aspetti dell’industria, della società e della cultura ha un rapporto e una cura del proprio passato e delle proprie tradizioni che preservano intatte la sua cultura millenaria. Moda, gastronomia, lingua, religione, tradizioni, la popolazione stessa meritano di essere scoperti in un viaggio emozionante.
Giappone tra passato e futuro: cosa serve prima di partire
I motivi per organizzare delle vacanze in Giappone sono molti a partire da una popolazione accogliente al di là delle barriere linguistiche, ma anche una cucina internazionale, ma autentica, ricercata e raffinata, una natura romantica e suggestiva, riti e cerimonie tradizionali, i bagni termali “onsen”. Ma prima di partire bisogna preparare i documenti necessari (il passaporto in corso di validità) e i titoli di viaggio (biglietto aereo). Il visto non è necessario per motivi di turismo o fino a 90 giorni di permanenza. Relativamente alle vaccinazioni richieste (obbligatorie e non) occorre attenersi alle disposizioni del Paese vigenti nel periodo scelto per la vacanza. Chi intende girare all’interno del Giappone affittando un’automobile, bisogna sincerarsi di avere una patente internazionale. Sebbene il paese sia molto avanzato tecnologicamente e i pagamenti sono prevalentemente “elettronici”, portare moneta contante può essere sempre utile: la valuta giapponese è lo yen. Le prese di corrente per ricaricare dispositivi elettronici sono diverse dalle prese italiane ed europee, occorre procurarsi degli adattatori. Allo stesso modo, anche se l’inglese è una lingua molto diffusa, si consiglia l’uso di traduttore elettronico simultaneo per le scritte o qualora si ha difficoltà reciproca a comunicare in inglese. La religione più diffusa e il buddismo e lo shintoismo, il cristianesimo è presente in una percentuale ridottissima. Il fuso orario rispetto all’Italia è di +8 ore (+7 ore con l’ora legale).
Il periodo migliore per visitare il Giappone non è ben definibile. Essendo nello stesso emisfero dell’Italia, le temperature sono simili al nostro Paese: il mese più freddo è gennaio, mentre agosto è il più caldo. Come l’Italia, il Giappone si stende su un’ampia latitudine e le fasce climatiche variano da nord a sud. Il clima è freddo e rigido in inverno, temperato nelle zone centrali e talvolta – nelle isole più distaccate del sud – il clima è quasi sub-tropicale e umido. Le piogge sono frequenti in autunno e in estate: da giugno a ottobre, il paese è esposto ai tifoni del Pacifico. La scelta del periodo per fare le vacanze in Giappone dipende molto anche da quello che si desidera fare: se, per esempio, si vuole assistere allo spettacolare hamami – la fioritura dei ciliegi – il periodo ideale è verso la terza decade di marzo, anche se può essere ancora un periodo freddo e piovoso.
Come muoversi in Giappone e cosa vedere
Il Giappone è uno dei paesi in cui le infrastrutture e i trasporti locali funzionano meglio al mondo: giunti nelle città metropolitane ci si può muovere agevolmente con bus, treni e metrò; tuttavia i trasporti hanno un costo elevato, per cui è consigliato l’acquisto di un Rail & Bus Pass per risparmiare, potendo utilizzare qualsiasi mezzo mattina e sera. Visitare le città in automobile è sconsigliato per via del traffico e delle indicazioni stradali scritte in giapponese; tuttavia, se si è interessati a raggiungere destinazioni rurali e periferiche del Giappone, l’uso di un’autovettura può agevolare lo spostamento, ma occorre la patente internazionale.
Data la varietà – più che la vastità – delle cose da vedere in Giappone, si tratta di un Paese che merita di essere visitato più volte per apprezzarne tutti gli aspetti. Tokyo e Kyoto sono le principali città da scoprire per la presenza di quartieri sorprendenti e molto diversi tra loro, passando dal quartiere imperiale ai quartieri ultramoderni con maxischermi, negozi e ristoranti, fino ai quartieri residenziali, silenziosi e immersi nel verde. Osaka è la terza città del paese per numero di abitanti: il suo castello e il tempio buddista, così come l’Acquario sono imperdibili. Nara è un’altra città da visitare, culla dell’arte e della letteratura giapponese ospita templi e santuari bellissimi, nonché giardini e parchi in cui incontrare i cervi autoctoni. Le isole di Hokkaido e Okinawa sono imperdibili per i paesaggi e i panorami incredibili, per il clima e per quanti amano scoprire l’essenza e il vero cuore di questo paese in quanto preservano al meglio le antiche tradizioni.