Vi sarà sicuramente capitato di sentir parlare dell’Australia, terra selvaggia e meravigliosa e soprattutto dei suoi animali, considerati estremamente pericolosi e letali.
Gli animali australiani, però, sono spesso fraintesi perché la fama che li precede va spesso ad ingigantire la loro natura.
Quindi cercate, almeno per un attimo, di dimenticare coccodrilli per casa, canguri che picchiano e animali dalle misure eccessive e cercate di fidarvi degli australiani che considerano la loro terra un luogo sicuro.
Parlando con un australiano, infatti, questo vi dirà che gli animali hanno spesso più paura di quanta gli umani ne abbiano di loro ed inoltre, questi vi dirà che è molto improbabile incontrare un animale letale durante un breve soggiorno, a meno che non lo si vada a cercare.
Per questi motivi, oggi abbiamo deciso di spezzare una lancia in favore dell’Australia e di parlarvi dei falsi miti sull’Australia, oltre che di tutte le bugie ai turisti sugli animali pericolosi!
L’oceano: un posto sicuro
Una delle cose più belle dell’Australia è sicuramente il contatto di questa con l’Oceano, qui potrete godere della maestosità dell’oceano insieme ai surfisti tra le onde, ai bambini che costruiscono castelli di sabbia e tutti quei turisti che preferiscono semplicemente passeggiare e prendere il sole.
Ogni anno sono milioni le persone, australiani e non, che godono delle loro acque, nuotando e surfando, per molti è una seconda casa, ma sicuramente anche voi avrete sentito parlare di animali pericolosi, tra cui i tanto temuti squali.
Ma anche in questo caso ci troviamo di fronte ad uno dei falsi miti sull’Australia: le specie pericolose, come gli squali, si spingono di rado vicino alle coste.
Questo non significa che vi sia una sicurezza pari al 100%, occorre comunque prestare attenzione, ma affidarsi ai segnali di avvertimento e nuotare in spiagge controllate può essere un buon inizio.
Molte delle spiagge australiane più famose, come Bondi, Manly, Cottsloe e Perth sono caratterizzate da reti subacquee pensate appositamente per tenere alla larga gli squali più audaci.
Non mancano poi quelle zone in cui bagnini qualificati ispezionano la zona e si preoccupano di avvisare, tramite fischietto, i bagnanti, invitandoli ad uscire dall’acqua in caso di avvistamento.
Detto questo, i nostri consigli non possono che essere esattamente quelli che riguardano qualsiasi zona del mondo: evitate di nuotare all’alba e al tramonto, evitate le zone maggiormente frequentate dai pescatori e scegliete spiagge controllate, nuotando fin dove segnalato.
Qualora invece gli animali pericolosi dell’Australia dovessero essere per voi uno dei motivi per cui andare in vacanza qui, allora potreste optare per le immersioni organizzate tra gli squali toro a Byron Bay, nel New South Wales settentrionale. Per i più coraggiosi è anche possibile incontrare, in tutta sicurezza, un grande squalo bianco posto all’interno di una gabbia subacquea, un’esperienza senza precedenti.
I coccodrilli: si rischia davvero di trovarli per le strade?
Nell’immaginario comune si è ormai diffusa la convinzione di poter vedere i coccodrilli per strada o, addirittura, di ritrovarseli dentro casa o al supermercato.
La verità è che anche questo è uno dei falsi miti sull’Australia e i suoi animali pericolosi perché, in realtà, i coccodrilli vivono solo nel nord tropicale del Paese.
I coccodrilli marini vivono invece nei fiumi, nelle pianure alluvionali, nei ristagni di acqua dolce e nell’oceano e, inoltre, le autorità locali si preoccupano di catturare qualsiasi coccodrillo dovesse avvicinarsi ad aree frequentate dall’uomo, liberandolo poi nel suo habitat naturale.
In ogni caso, come abbiamo già accennato per gli squali, sono presenti i segnali di avvertimento e di conseguenza questi vi aiutano a non entrare in acque pericolose.
A Nord è comunque sicuro nuotare nelle zone delimitate nell’Oceano e tra le bandierine nelle spiagge controllate, non manca poi un numero di piscine di acqua dolce elevato sparso per tutta la zona.
I serpenti australiani: sono davvero i più pericolosi?
Alla lunga lista di animali pericolosi non possono mancare i serpenti, ma allora camminare in Australia è un vero incubo? Anche in questo caso la risposta è no. Pur essendovi numerosi serpenti velenosi, la maggior parte di questi sono solitari ed evitano le zone frequentate dagli uomini.
I serpenti sono inoltre sensibili alle vibrazioni che causiamo mentre camminiamo e quindi tendono ad allontanarsi e attaccano solo se disturbati o spaventati.
In questo caso vi consigliamo di scegliere calzature chiuse e calze lunghe e spesse per le camminate e, in caso di avvistamento, di indietreggiare lentamente cercando comunque di fare qualche rumore per indurlo ad allontanarsi. In ogni caso in Australia è disponibile un siero antiveleno per tutte le specie.