L’India del Nord racchiude alcune dei siti più belli e iconici del sub continente asiatico, dove arte, cultura, bellezza, piacere, cibo si incontrano, si mescolano e si celebrano a vicenda. La capitale Nuova Delhi, Varanasi, la città sacra, khajuraho la favolosa città con i templi erotici, Jaipur la città rosa, capitale del Rajasthan, la terra dei re e dei principi e il Taj Mahal, il santuario dell’amore eterno sono solo i principali biglietti da visita che invitano chiunque, ma soprattutto gli sposi a intraprendere uno dei più favolosi e mistici viaggi di nozze extra lusso nell’India del Nord.
Le attrazioni dell’India del Nord
Un viaggio nell’India del Nord parte necessariamente dalla capitale, Nuova Delhi. Una città moderna e antica allo stesso tempo; centro amministrativo e commerciale del Paese conserva un cuore molto legato alla tradizione in un contrasto visivo anche molto evidente tra grattacieli e case basse, tra scintillio, lusso e glamour e le ombre di una persistente, avvilente e umiliante povertà in uno dei paesi che cresce a ritmi sempre più elevati. Per comprendere il cuore e l’anima profonda dell’India del nord, bisogna recarsi alla città sacra di Varanasi, la più antica città del mondo dove assistere alla cerimonia Aarti sui Ghat, lungo le sponde del Gange, l’immersione purificatrice nelle acque del sacro fiume. Parte della sacralità e della spiritualità indiana è anche e soprattutto il rapporto intimo tra l’uomo e la donna, celebrato minuziosamente nelle sculture erotiche dei templi di Khajuraho, il luogo dell’incontro tra piacere mistico e carnale. La città sacra per eccellenza in questa parte di India è Orchha, una cittadina di origini medievali che è rimasta immutata nel tempo e che trasporta i viaggiatori in un’altra dimensione spazio-temporale. Una delle regioni più ricche è il Rajasthan con la sua affascinante e intrigante capitale, Jaipur, detta anche la città rosa per il colore che domina sugli edifici decorati. Giunti fin qui, occorre allungare il passo per raggiungere il Taj Mahal, monumento regale divenuto simbolo dell’amore eterno.
Un viaggio all’insegna dell’amore, della ricerca e dell’aspirazione costante all’unione dei corpi e delle anime rende questo fastoso viaggio di nozze una costante fonte di ispirazione.
Esempio di itinerario per un viaggio di nozze di lusso nell’India del Nord
Un viaggio di nozze di lusso in India non può prescindere dalla scelta di uno degli ottimi resort della capitale da cui pianificare tutte le escursioni con vettura e autista privato. Tra le attrazioni che meritano di essere subito visitate all’arrivo a Nuova Delhi si citano l’opulento palazzo imperiale di Mughal, l’area amministrativa con gli spettacolari e imponenti edifici governativi, il Raj Ghat, luogo commemorativo del Mahatma Gandhi e il Jama Masjid, la più grande moschea dell’India. Un’esperienza divertente che immergerà gli sposi immediatamente nel cuore dello spirito e dello stile di vita indiano è un giro della città in risciò con una fermata al Chandni Chowk, il colorato mercato della città vecchia.
Al termine del secondo giorno di sosta a Delhi, è interessante continuare il viaggio con la vettura privata verso le successive destinazioni. Jaipur dista solo 260 km, dopo un confortevole viaggio, si entra nella città fondata dal re astronomo Sawai Jai Singh II, secondo i precetti dell’antico manuale di architettura e scultura indiana: il Shilpa Shastra. La cittadina accoglie i suoi visitatori nelle avvolgenti tonalità del rosa dei suoi edifici. Il pernottamento con ricca cena in resort a 5 stelle e riposo. Il quarto giorno è dedicato alla visita della città rosa e in particolare del Palazzo del Maharaja risalente al 1570. È possibile prenotare visite individuali e private per vivere una totale esperienza da mille e una notte, tra scorci e riflessi di luce in questo palazzo riccamente decorato e dalle atmosfere seducenti e suggestive.
Il viaggio prosegue il giorno seguente verso Agra (altri 240 km di viaggio in auto privata), con una sosta a Fatehpur Sikri, la città fantasma perfetta. La leggenda narra che l’imperatore Akbar desiderava tanto un figlio e si recò in pellegrinaggio a Sikri dove risiedeva il santo guru Salim Chisti. Le preghiere dell’imperatore furono esaudite e alla nascita del figlio, Akbar fece edificare una sontuosa, magnifica capitale, incomparabile al mondo per perfezione, splendore e potenza, ma che fu poi abbandonata per mancanza di acqua. La città deserta è rimasta intatta e immutata da allora ed è meta di pellegrinaggio verso la tomba del santo Chisti, da parte di quanti desiderano che i loro desideri siano esauditi. Un luogo mistico, dove gli sposi possono esprimere magari lo stesso desiderio dell’imperatore Akbar…
Il viaggio prosegue verso Agra, la città che ospita il prestigioso Taj Mahal. Una giornata ricca di emozioni non può che concludersi in un hotel a cinque stelle con un rilassante bagno e trattamento relax con massaggio. Il Taj Mahal è riconosciuto come una delle meraviglie del mondo moderno, un monumento funebre fatto erigere dall’imperatore Shahjehan nel 1631 in memoria della adorata moglie Mumtaz Mahal, deceduta durante il parto del loro 14° figlio e dopo 17 anni di matrimonio. Gli operai impiegarono 22 anni per la realizzazione del monumento decorato con pietre preziose di ogni tipo, perle e coralli.
Per conoscere a fondo il cuore dell’India, si deve mettere da parte un po’ di agio e comodità per concedersi il “lusso” di un pittoresco viaggio in treno: destinazione la città sacra di Orchha e il tempio di Khajuraho (174 km per 4 ore di viaggio). Vale la pena affrontare questo viaggio nell’entroterra più autentico dell’India del nord verso una destinazione incantevole e bellissima: Orchha, la capitale del regno del Raja Bundela Rudra Pratap che vi governò fino al 1531. La città sorge su un’isola sul fiume Betwa, immersa nei boschi. Ospita tre palazzi imperiali: il Raj Mahal, il Raj Parveen Mahal e il Jahangir Mahal.
La destinazione finale è, però, Khajuraho dove si pernotta in un contesto sontuoso ed estremamente rilassante. Il giorno dopo è dedicato alla visita dei templi sacri di Khajuraho, florilegio della filosofia tantrica in base alla quale l’erotismo è arte e sublimazione dell’uomo e della donna, identificati come un’unica energia divina, chiamata “Shakti”. Le scene scultoree rappresentate all’interno e all’esterno dei templi sono molto esplicite, ma allo stesso tempo graziose, eleganti e vezzose nel loro ammiccare ai visitatori. La giornata si potrebbe concludere con un volo privato (o di linea, secondo le proprie intenzioni) verso Varanasi, dove all’arrivo è previsto il transfer dall’aeroporto al resort.
Varanasi sorge sulle rive del fiume sacro Gange. Anche se la sveglia è di buon mattino, è assolutamente consigliabile fare una gita in barca sul fiume per cogliere i colori dell’alba sul fiume, costeggiando i Bathing Ghats, ovvero le gradinate di pietra dove migliaia di pellegrini indiani si riversano per immergersi nelle acque sacre e salutare il sorgere del sole con preghiere e abluzioni. È uno spettacolo nello spettacolo, una pratica devozionale che affascina e cattura i visitatori dall’estero che ne restano intimamente colpiti e infervorati a loro volta. Il ritorno in hotel per una sontuosa colazione internazionale è il preludio e una giornata intensa di visite e shopping nel labirinto di strade e vicoli del Chowk, il mercato nella città antica, famoso per l’aria ricolma di odori e profumi, per le sete riccamente ricamate, gli oggetti in ottone e rame e la visita al tempio d’oro di Vishvanath.
Gli occhi si riempiranno di odori, colori, ricordi e sensazioni indimenticabili per gli sposi avvolti in una costante atmosfera da favola, tra sogno e realtà, lusso e avventura.