Il Perù è una meta per le vacanze “completa” perché soddisfa ogni tipologia di visitatore: dall’amante della storia e dei siti archeologici (il Perù detiene 12 siti Patrimonio dell’Umanità Unesco), all’esploratore di usi e costumi e stili di vita che le popolazioni locali sono riuscite a custodire fedelmente, allo sportivo inarrestabile sui sentieri delle Ande. Arte, cultura, storia millenaria, architettura, religione, altipiani e foreste, flora e fauna spettacolari, enogastronomia, relax e anche shopping sono tutti gli elementi per un tour in Perù indimenticabile a partire da un minimo di 7 giorni.
Alla scoperta del Perù
Partendo da nord fino a sud, il Perù è una terra di scoperte ed emozioni. Il paese è, in parte, lambito dalla grande regione dell’Amazzonia a nord in cui scorre un tratto del Rio delle Amazzoni. Il fiume più lungo del mondo, in quel tratto, è navigabile e permette di collegare i villaggi che puntellano la riva del fiume lungo la foresta. È una crociera alternativa e spartana su piccole e lunghe imbarcazioni. Stretto tra le Ande e la giungla ci si imbatte nel sito un tempo regno dei Chachapoyas che preserva le rovine della fortezza di Kuelap con statue e sarcofagi e il mistico museo delle mummie della Laguna de los Condores. Interessanti anche i ritrovamenti archeologi risalenti a un’altra popolazione contemporanea dei Chachapoyas, i Leymebamba. Un altro suggestivo sito a nord del Perù è la cittadina di Cajamarca che è nota per l’antica leggenda del cuarto del rescate – la stanza del riscatto. Si narra che in questa città si trova la stanza che fu riempita di oro dall’imperatore Inca Atahualpa come riscatto per la sua liberazione da parte del conquistatore Francisco Pizarro, che alla fine fu brutalmente ucciso.
Proseguendo il tour a nord del Perù si giunge a Trujillo, nota per le Rovine di Chan Chan, l’antica capitale dell’Impero Chimù. L’attrazione più degna di nota è la tomba del Signore di Sipan nel complesso archeologico di “El Brujo” il centro culturale della cultura Moche e Chiclayo. Il signore di Sipan fu sepolto con tutte le sue ricchezze che sono, oggi, custodite nel Museo di Tumbas Reales.
Scendendo verso il Perù centrale, si giunge nella regione di Ancash, dove la natura prevale sull’uomo. Il territorio è caratterizzato dalle vertiginose vette andine della catena dello Huascaran, laghi e specchi d’acqua incastonati tra vallate verdeggianti. È un percorso ideale di trekking, tra sentieri costeggiati da foreste di eucalipto e ginestre che si districano fino al sito archeologico di Chavin de Huantar risalente all’800 a.C. Si tratta del più importante centro cerimoniale alle porte della capitale, Lima.
Proprio tra Lima e Huaraz, vale la pena fare una visita alla città sacra di Caral, un sito risalente al 3000 a.C. tra i più “nascosti” del Perù.
Destinazione Machu Picchu
Proseguendo il tour verso il sud del Perù, a sud di Lima ci si imbatte in Ayacucho divenuta nota alle cronache per essere stato il centro del movimento rivoluzionario di Sendero Luminoso negli anni ’80. Sempre ad Ayacucho, nel 1824 fu combattuta la battaglia decisiva che determinò l’indipendenza del Perù e a memoria di questo avvenimento, nelle vicinanze della cittadina sorge il Santuario della Pampa de Ayacucho.
Il tour al sud conduce verso l’oasi naturalistica delle isole Ballestas. Il sud del Perù è una regione mistica e misteriosa: è in questa parte del paese che si trovano le Linee di Nazca, le immense figure stilizzate che si possono vedere solo dall’alto, oppure il convento di Santa Catalina, un esempio di architettura coloniale del 1580. Oltrepassando le Ande fino al Canyon del Colca – regno del condor peruviano – si arriva sul Lago Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo. Sul lago, sorge la città di Puno che il punto di partenza per arrivare a Cuzco, la più affascinante e mitologica sede della cultura Inca. Inerpicandosi tra i tortuosi passaggi delle montagne di Salkantay si giunge finalmente a Machu Picchu, luogo simbolo del Perù, il sito archeologico più famoso del mondo, la città perduta. È un luogo che affascina ed emoziona il visitatore per i suoi misteri, la magia del posto e la sacralità del paesaggio circostante.
Vale la pena attraversare tutto il Perù da nord a sud: una sorta di pregustazione della metà finale di Machu Picchu, perché tutto in Perù porta verso le sue vette e l’incanto di una civiltà perduta.